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Quarantamila nuovi italiani nel 2010

I dati sulle concessioni di cittadinanza. Che rimangono stabili, mentre raddoppiano le bocciature
Roma – 27 maggio 2011 – “Giuro di essere fedele alla Repubblica e di osservare la Costituzione e le leggi dello Stato”. L’anno scorso quarantamila nuovi italiani hanno pronunciato questa formula.

Secondo un report appena pubblicato dal Ministero dell’Interno, nel 2010 oltre ventunomila immigrati hanno preso la cittadinanza per residenza, erano cioè extracomunitari che vivevano regolarmente in Italia da almeno dieci anni, o cittadini comunitari che erano qui da almeno cinque anni. Oltre diciottomila l’hanno presa invece per aver sposato un cittadino o una cittadina italiana.

La classifica dei Paese di provenienza è guidata dal Marocco (6.952 concessioni), seguono Albania (5.628) e Romania (2.929). Rispetto al 2009, le concessioni di cittadinanza sono aumentate solo dello 0,34% mentre le bocciature sono addirittura raddoppiate, passando da 859 a 1.634. Interessante anche il dato sulle domande di cittadinanza ancora in attesa di risposta, che alla fine dello scorso anno erano quasi centocinquantamila.

Conviene tener presente che queste statistiche non danno il conto completo dei nuovi cittadini. Mancano infatti le acquisizioni di cittadinanza delle seconde generazioni, figli di immigrati, nati e cresciuti qui, che scelgono di diventare italiani una volta diventati maggiorenni.

Tutti i dati sulle concessioni di cittadinanza pubblicati dal ministero dell’Interno

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