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Raid contro un negozio bengalese a Roma

In quindici con bastoni e a volto coperto hanno ferito tre persone e devastato il locale. “Urlavano sporchi negri”.

Roma – 15 marzo 2010 – Proseguono le indagini dei carabinieri dopo il raid compiuto ieri sera, intorno alle 20, da circa 15 persone in un fast food bengalese nella capitale in zona Magliana. Armati di bastoni e col volto travisato hanno fatto irruzione nel locale ferendo anche tre persone, tutti stranieri tra i 32 e i 42 anni.

Gli aggressori hanno portato via anche il registratore di cassa. I feriti sono stati trasportati al San Camillo, con una prognosi che va dai 10 ai 20 giorni. Sulla vicenda indagano i carabinieri della Compagnia Roma Eur e i militari della stazione Villa Bonelli.

Non si esclude la matrice razzista, perché secondo alcune testimonianze gli aggressori avrebbero gridato insulti come “sporchi negri”, ma le indagini sono tutt’ora in corso, anche con l’effettuazione di numerose perquisizioni, per delineare il contorno e la matrice dell’assalto.

Per il sindaco di Roma Gianni Alemanno , “quello avvenuto alla Magliana è un episodio estremamente grave e inquietante sia per la violenza dell’aggressione sia per il carattere di gruppo con cui è stata attuata" riferisce una nota." Mi auguro che gli inquirenti facciano piena luce sul movente di questi reati, assicurando alla giustizia, il più velocemente, possibile i responsabili di quanto accaduto".

"L’assalto rappresenta un segnale estremamente preoccupante" commenta Jean-Leonard Touadi, parlamentare del Partito Democratico. "Episodi del genere necessitano di una risposta immediata. Mi auguro – conclude Touadi – che già nelle prossime ore si possano assicurare i colpevoli alla giustizia e si possa fare chiarezza su un ennesimo episodio che con molta probabilità ha una matrice xenofoba e razzista".

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