Allarme del premier su “odio xenofobo, intolleranza, ed estremismo”. “La crisi economica e sociale alimenta la paura”
Roma – 3 dicembre 2013 – ''Alla comunita' ebraica non spetta solo il compito della memoria ma anche il ruolo di attore morale perche' nel nostro paese e' sempre necessario ricordare di mantenere alta la guardia contro il razzismo, l'odio xenofobo, l'intolleranza, l'estremismo. Cose che in un momento del genere possono portare a conseguenze molto forti''.
Lo ha detto ieri il presidente del Consiglio Enrico Letta nell'incontro con la stampa al termine del vertice Italia-Israele.
Il premier ha lanciato un allarme analogo anche domenica, durante un incontro nella sinagoga di Roma con Netanyahu.
“Viviamo un tempo di crisi economica e sociale che alimenta la paura, la quale a sua volta fa crescere le spinte all'estremismo, all'odio, all'intolleranza"ha detto Letta. "Queste spinte stanno crescendo in modo preoccupante. Resisteremo sempre alle spinte della violenza, prima verbale e poi fisica, dell'intolleranza, della xenofobia e del razzismo".