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Rimpatri volontari. Zaia (Veneto): “Aiuteremo i disoccupati a tornare a casa”

Il governatore annuncia stanziamenti per  “progetti personalizzati di rimpatrio, con prestiti d'onore ed altri supporti finalizzati in particolare all'avvio di micro attività artigianali o agricole”. Un immigrato su cinque in veneto è senza lavoro

Venezia – 11 marzo 2014 – Gli immigrati che  hanno perso il lavoro in Veneto e vogliono tornarne in patria potranno essere aiutati con i fondi regionali.

Lo ha anticipato stamattina il presidente della La Regione Veneto Luca Zaia che ha incontrato la Consulta dell’immigrazione. L’organismo riunisce istituzioni, parti sociali, associazioni che si occuoano di immigrazione e immigrati.

Secondo l’agenzia di stampa Asca, Zaia ha annunciato che il Veneto varerà una nuova legge di settore portando da 650 mila euro a un milione gli stanziamenti regionali dedicati all’immigrazione.  Una parte di queste risorse sara' impegnata per progetti personalizzati di rimpatrio, con prestiti d'onore ed altri supporti finalizzati in particolare all'avvio di micro attivita' artigianali o agricole.

Gli immigrati in Veneto, ha spiegato il governatore, sono piu' di 500 mila e il 22%  è senza lavoro, mentre la disoccupazione in generale del Veneto e' del 10,7% contro la media nazionale dell'8. L'immigrazion  contribuisce alla formazione del 5% del Pil regionale.

''Noi siamo favorevoli all'integrazione, ma nel rispetto delle regole'' ha precisato Zaia.
 

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