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Senato: al via esame testo su accoglienza stranieri vulnerabili

Obiettivo è quello di estendere a tutti gli immigrati che versano in situazioni di particolare vulnerabilità le modalita' di accoglienza gia' previste dai richiedenti asilo che si trovano in queste condizioni.

Roma, 10 marzo 2014 – Estendere a tutti gli immigrati che versano in situazioni di particolare vulnerabilita' – come minori, anziani, donne in stato di gravidanza, genitori singoli con figli minori, persone che hanno subito torture, stupri o altre forme gravi di violenza – le modalita' di accoglienza gia' previste dai richiedenti asilo che si trovano in queste condizioni.

Questo l'obiettivo del ddl 1247 ''Modifiche al testo unico di cui al decreto legislativo 25 luglio 1998 n.286, in materia di accoglienza di persone portatrici di esigenze particolari'' di cui la commissione Affari costituzionali del Senato ha avviato l'esame il 5 marzo.

Come gia' disposto per chi richiede asilo, ha spiegato il relatore Francesco Campanella (Misto), e' previsto che nei centri di identificazione e accoglienza siano presenti servizi speciali di accoglienza e cura in collaborazione con la Asl competente che garantiscano misure assistenziali particolari e un supporto psicologico.

 Il sottosegretario all'Interno Domenico Manzione nel dichiarare l'orientamento favorevole del governo ha osservato, pero', che la prestazione di servizi assistenziali da parte delle Asl potrebbe comportare oneri aggiuntivi. Il seguito dell'esame e' stato rinviato ed e' stato fissato al 13 marzo il termine per la presentazione degli emendamenti.

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