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Spagna: sanità a pagamento per gli immigrati

Gli stranieri senza documenti dovranno pagare oltre 700 euro all’anno per ricevere assistenza medica negli ospedali iberici

Roma, 9 agosto 2012 – La sanità spagnola farà pagare l'assistenza sanitaria agli immigrati irregolari. Un decreto del governo di Mariano Rajoy stabilisce che gli stranieri senza documenti dovranno pagare oltre 700 euro all’anno per ricevere assistenza medica negli ospedali iberici. Per chi ha più di 65 anni l’importo da versare supera i 1800 euro.

La legge entrerà in vigore il primo settembre, ma deve già fare i conti con l’opposizione dei medici: “Non risolve il problema e da un punto di vista professionale – sostiene Salvador Tranche dell’associazione Medici di Famiglia – la società dei medici di famiglia continuerà a prestare assistenza così come si è fatto fino ad ora”.

L’Andalusia, i Paesi Baschi, la Catalogna e le Asturie criticano la legge e si rifiutano di chiudere le porte degli ospedali agli immigrati, promettendo battaglia: “È insensato e non solidale – spiega Diego Valderas, vice presidente della regione andalusa – Questa legge manca di logica e di buon senso. Non riesco a comprendere come una persona possa mettere il rispetto dei conti al di sopra dell’essere umano”.

In Spagna si calcolano 150.000 migranti in situazione irregolare, di cui circa il 15% minori. L’unica eccezione prevista nella normativa riguarda i casi di emergenza che troveranno assistenza presso i pronto soccorso.

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