Il Sui della Capitale lancia una app gratuita per cellulari e tablet. Permette di autoconvocarsi, ma anche di inviare documenti
Roma – 28 gennaio 2014 – Lo Sportello Unico per l’Immigrazione di Roma è sempre più smart. Il servizio di autoconvocazione via internet lanciato la scorsa estate adesso arriva anche sugli schermi di tablet e telefoni cellulari.
Merito di una app gratuita compatibile con i sistemi operativi Android (2.2 o superiori), disponibile da qualche giorno gratuitamente sull'application store di Google (basta cercare “Prefettura di Roma”). Permette di prenotare un appuntamento presso il SUI a chi ha presentato una domanda (è indispensabile conoscere il codice) per ricongiungimenti familiari, flussi o regolarizzazione, ma anche per chiedere informazioni sullo stato di una pratica. I dettagli sono spiegati nella descrizione dell'app, altre indicazioni utili sui documenti da portare all’appuntamento sono sul sito della prefettura di Roma.
La app è multilingue: oltre all'italiano parla inglese, francese, arabo, bangladesh, cinese, spagnolo, portoghese, albanese, romeno, moldavo, eritreo, russo e filippino. Da segnalare la funzione "INVIA DOCUMENTI": l’utente fotografa e manda al Sui i documenti che dovrà esibire in originale, così intanto può partire una pre-lavorazione della pratica negli uffici guidati dal viceprefetto Ferdinando Santoriello.
La app dovrebbe far risparmiare tempo e denaro agli utenti: “Soprattutto i Cittadini dei Paesi Terzi, che magari non hanno un PC”, spiegano in Prefettura, avranno “possibilità di interagire con lo Sportello Unico anche attraverso i propri dispositivi mobili, ottenendo un accesso immediato alla propria posizione amministrativa, senza la necessità di doversi recare presso internet point o strutture che erogano servizi in materia di Immigrazione, con conseguente dispendio di risorse economiche”.
EP