“Alzano le tasse, ma cosa fanno per noi?”. I nuovi cittadini, come i vecchi, si sentono turlupinati dalla politica. I commenti dei lettori di Stranieriinitalia.it
Roma – 5 gennaio 2012 – Un’ingiustizia inaccettabile, una truffa. Anche perché, a chiedere un sacrificio così spropositato, è una casta che non rinuncia ai suoi privilegi e non fa niente per loro.
È il tono prevalente nei tantissimi commenti dei lettori di Stranieriinitalia.it alle notizie sulla nuova tassa per rilasci e rinnovi dei permessi di soggiorno. Per ora sono sfoghi sul web, ma sembra manchi poco perché gli immigrati scendano in piazza. Ed è chiaro che, come tra gli italiani, anche di tra loro è cresciuta la sfiducia nella nostra classe dirigente.
“La politica pensa bene a fare i conti, ma dove c… vogliamo arrivare???” scrive ad esempio Armando. “Uno straniero che lavora paga come minimo 6000 euro di tasse all’anno e volete ancora altri soldi. Sono senza parole ma si deve fare qualcosa, non possiamo stare a guardare mentre continuano a sfruttarci come animali”.
“Dove stiamo andando ? – chiede Edi – 16.000 euro ai parlamentari non li toccano ma i 1.250 euro nostri vanno ancora nelle casse di questo cosi detto Stato. Speriamo che si svegliano un po’ tutti”. Endriu dice: “Oltre le tasse ancora 200 euro per il rinnovo. ma cosa fanno per noi stranieri? Sono proprio disperati ,ci mettono le mani in tasca, questa è schiavitù. Si sono troppo bene accomodati i politici e adesso tirano la corda fin quando la gente non si ribella”.
Secondo Billa, non finisce qui “L’ anno prossimo vorranno il nostro portafoglio”. “Dovrebbero vergognarsi. Voglio far pagare di più agli immigrati servizi che fanno pietà, dai permessi di soggiorno alla cittadinanza. Non funziona niente e se vai in Questura ti dicono che non riescono a fare il loro dovere. È la volta buona che denuncio il governo perché non rispetta le sue stesse leggi” attacca Reuben Ayube
Re del deserto si rivolge a Roberto Maroni: “Complimenti, hai mantenuto la promessa, prima d’andare a casa hai firmato il decreto razzista. Ma la vera colpa – riflette – è nostra perche siamo stati sempre zitti e non siamo mai scesi in piazza a dire no. prima o poi ci metteranno un contatore nella schiena per l’aria che respiriamo e pagheremo la bolletta !!!”
“E una tassa discriminatoria, applicata sulla base del solo fatto di essere straniere. Cosi il principio di uguaglianza – argomenta Myriam – se ne va a quel paese… Cosa direbbe la corte costituzionale se qualcuno sollevasse la questione?”. “Altro che cittadinanza ai nostri figli nati in Italia… chissa cosa inventeranno – teme Kerim – per svaligiarci del tutto come hanno sempre fatto con i poveri lavoratori italiani!”.
Marco, italiano, ripropone la solita manfrina: “La manovra di monti impone dei sacrifici disumani per noi italiani…volete essere i “nuovi italiani” e volete essere esentati dai sacrifici???” Gli rispondono in tanti, come Haidi: “Paghiamo le tasse come tutti i cittadini italiani. Non bastano i contributi che già versiamo (27,50+14,62+30 euro =72,12) per il permesso di soggiorno, ne vogliono ancora di più”.
“Un paese (falso) basato sul magna magna non puó fare altro che magnare i risparmi degli immigrati, approfittando delle legge fatte apposta per tale scopo. Immigrati – scrive Tc – cercatevi un altro paese se esiste, perché siate capitati nel posto sbagliato”. Risponde per tutti StranieroDoc: “Proposte come lasciare l’Italia o cose simili sono solo infantili, voi avete bisogno di noi come noi stranieri ne abbiamo di voi. Così va il mondo oggi”.