Roma, 20 settembre 2023 – Nella notte, un totale di 171 migranti sono sbarcati a Lampedusa, mettendo ulteriormente sotto pressione le risorse locali e nazionali per l’accoglienza e la gestione dell’emergenza migratoria. Cinque piccole imbarcazioni, con a bordo da 15 a 89 persone ciascuna, sono state intercettate al largo dalle autorità italiane, tra cui la Guardia di Finanza e la Capitaneria di Porto.
Tra i migranti, una varietà di nazionalità è emersa, con la maggior parte proveniente dalla Tunisia, ma anche dalla Libia e dalla Siria. Sorprendentemente, un gruppo di 89 siriani ed egiziani ha riferito di essere partito dalla città libica di Zwara. Questo rilevante dato solleva domande sulla rotta migratoria e le circostanze che spingono queste persone a intraprendere un pericoloso viaggio attraverso il Mediterraneo.
Uno dei barconi, che trasportava 15 libici, egiziani e siriani, è stato bloccato dai carabinieri a Cala Madonna, sottolineando l’importanza della collaborazione tra le diverse forze di sicurezza italiane nel garantire la sicurezza dei migranti e delle comunità locali.
Inoltre, un piccolo gruppo di 17 tunisini ha fatto sbarco sull’isolotto di Lampione, mentre altri 16 individui, tra cui una donna e un minore, sono stati rintracciati dalla Guardia di Finanza a molo Madonnina. Al largo di Lampedusa, la motovedetta V801 della Guardia di Finanza ha soccorso 23 migranti, provenienti dal Senegal, dalla Guinea e dalla Siria.
La situazione all’hotspot di contrada Imbriacola è critica, con oltre 1800 ospiti attualmente presenti, tra cui 443 minori non accompagnati. Per affrontare questa sfida, la prefettura di Agrigento ha preso provvedimenti, organizzando il trasferimento di 500 migranti verso Porto Empedocle, con la polizia che li scorterà fino al porto, dove verranno imbarcati sul traghetto di linea Galaxy.