Roma, 2 luglio 2024 – Nei primi cinque mesi del 2024, la polizia slovena ha intercettato 17.439 migranti irregolari, segnando un aumento dell’11% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La notizia, riportata ieri dall’agenzia di stampa slovena STA, evidenzia una crescita significativa del numero di migranti siriani, passati da 500 a oltre 6.000, costituendo circa un terzo del totale dei casi registrati.
L’incremento del flusso migratorio verso la Slovenia è indicativo di una più ampia tendenza regionale che vede un aumento dei movimenti migratori attraverso i Balcani. Le autorità slovene si trovano quindi a dover gestire un numero crescente di arrivi, con implicazioni significative per le politiche di sicurezza e di accoglienza. Questo aumento delle intercettazioni rappresenta una sfida non solo per le forze dell’ordine, ma anche per le strutture di accoglienza, già sotto pressione per far fronte al continuo flusso di persone in transito.
Le autorità stanno adottando misure per affrontare la situazione, ma rimane la necessità di una risposta coordinata a livello europeo per gestire efficacemente i flussi migratori e garantire un trattamento umano e dignitoso per tutti i migranti. La Slovenia, come molti altri paesi dell’Unione Europea, è al centro di questo complesso fenomeno, che richiede soluzioni sostenibili e a lungo termine.