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Aumento significativo dei migranti irregolari in Spagna nel 2023, principalmente verso le Canarie

Roma, 4 gennaio 2024 – Il flusso di migranti irregolari in Spagna ha subito un notevole aumento nel corso del 2023, segnando un aumento dell’82,1% rispetto all’anno precedente, secondo i dati ufficiali del governo spagnolo. L’arcipelago delle Canarie, in particolare, ha visto un afflusso senza precedenti, con 39.910 dei 56.852 migranti che hanno fatto ingresso irregolare nel paese, segnando un aumento del 154,5% rispetto al 2022 e superando il record del 2006.

La maggioranza di questi migranti, provenienti principalmente da Marocco, Senegal, Gambia e Guinea secondo l’agenzia europea Frontex, affrontano viaggi marittimi pericolosi che superano i mille chilometri. Questo aumento delle partenze dal Senegal ha spinto il presidente Macky Sall a implementare misure d’emergenza per gestire il flusso migratorio.

Il ministro dell’Interno spagnolo, Fernando Grande-Marlaska, ha attribuito questo aumento principalmente all’instabilità crescente nella regione del Sahel. Tuttavia, la tragica realtà di questo percorso è evidenziata dai dati dell’ONG spagnola Caminando fronteras, che riporta la morte di oltre 7.800 migranti tra il 2018 e il 2022 nel tentativo di raggiungere le Canarie dall’Africa.

Le autorità regionali delle Canarie, confrontate con la sfida di accogliere un numero significativo di migranti, tra cui più di quattromila minori non accompagnati, hanno sottolineato la loro difficoltà. Il governo spagnolo sta attualmente lavorando su una legge che prevede la distribuzione di questi minori in tutto il paese, come annunciato dalla ministra per le migrazioni Elma Saiz durante la sua visita alle Canarie il 2 gennaio.

Anche se il numero di migranti arrivati attraverso il Mediterraneo dalla rotta del Marocco o dell’Algeria è aumentato del 19,1%, raggiungendo le 15.435 unità, c’è stata una riduzione del 46% delle persone arrivate a Ceuta e Melilla, le enclave spagnole sulla costa settentrionale del Marocco. Questa diminuzione è legata alla normalizzazione delle relazioni diplomatiche tra Spagna e Marocco.

In questo contesto, il primo ministro spagnolo Pedro Sánchez ha accolto con favore l’accordo dell’Unione europea sul nuovo Patto sulla migrazione e l’asilo, raggiunto a dicembre dagli stati membri. Nonostante la Spagna abbia ricevuto il terzo maggior numero di richieste di asilo nel 2022 secondo Eurostat, il numero dei migranti arrivati nel 2023 rimane comunque quasi tre volte inferiore rispetto all’Italia, la principale porta d’accesso all’Unione europea.

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