(ANSA) – SYDNEY, 26 GIU – La popolazione australiana è aumentata nel 2007 dell’1,6%, raggiungendo quota 21,2 milioni, grazie soprattutto al costante afflusso di nuovi immigrati e ad un notevole incremento del tasso di natalità. Lo indicano gli ultimi dati dell’Ufficio di statistica, che registrano un ritmo di crescita demografica complessiva pari al più alto fra i paesi industrializzati. La popolazione sta crescendo al ritmo di un milione di persone ogni tre anni, il più alto nella storia del Paese. "Gli Usa ci battono come tasso di fecondità, ma il nostro afflusso di immigrati è molto più alto", ha commentato il demografo dell’università nazionale, Peter McDonald. Lo scorso anno sono entrati in Australia 410.900 tra immigrati e visitatori stranieri con visti di ingresso a lungo termine, mentre sono stati solo 226.400 i residenti che hanno lasciato il Paese in via definitiva, con un saldo attivo di 184.400 persone. Il tasso di natalità è salito nei quattro ultimi anni da 1,72 a 1,85 nascite per ogni donna. Il tasso di mortalità invece è diminuito dal 2002 ad oggi da 6,6 a 5,9 decessi ogni mille persone, a conferma del migliorato stato di salute della popolazione. Il saldo attivo tra nascite e morti lo scorso anno è stato di 147.400 unità. Il generale aumento della popolazione è fonte anche di preoccupazione, con il mercato immobiliare in difficoltà a rispondere alla crescente domanda di abitazioni e i prezzi delle case e degli affitti in netto aumento. (ANSA)
AUSTRALIA: CRESCITA RECORD POPOLAZIONE, GRAZIE A IMMIGRATI
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