Faymann: "Attiriamo personale qualificato offrendo lavoro e soggiorno"
Roma – 20 ottobre 2010 – In Austria sarà una tessera, dai colori della bandiera rosso-bianco-rosso, che regolerà, in futuro, l’ afflusso della manodopera proveniente dai paesi extracomunitari.
Per il cancelliere Werner Faymann “l’obiettivo è di evitare il ripetersi di ulteriori errori” come l’espulsione di intere famiglie di immigrati. Il riferimento è rivolto ai recenti casi di rimpatrio di famiglie con figli perfettamente inserite e integrate nella società, che hanno provocato, negli ultimi giorni, le proteste e l’indignazione dell’opinione pubblica austriaca e internazionale.
Parallelamente, come deciso dal Consiglio dei Ministri, sarà istituito un ufficio federale per l’asilo e l’immigrazione al fine di migliorare e coordinare le varie istituzioni.
Sotto accusa c’è l’attuale normativa, molto rigida, proprio sulla’assegnazione e riconoscimento dell’asilo politico. L’attuale legge, che non sarà modificata, è servita a ridurre sensibilmente il numero di domande negli ultimi anni.
La nuova tessera entrerà in funzione per gradi da maggio 2011 e servirà a regolamentare l’immigrazione a seconda delle esigenze di manodopera specializzata.
Il fine, sottolinea Faymann “è quello di attirare personale qualificato con conoscenza del tedesco offrendo lavoro e soggiorno. Per coloro che hanno i titoli, dovrebbe quindi essere più facile entrare e lavorare in Austria.”
Le richieste saranno suddivise in tre categorie in base a un sistema a punti: top manager, manager e “high potentials” (con alto potenziale di diventare manager).Il punteggio viene assegnato a seconda del livello di istruzione, età, titoli di studio, conoscenze delle lingue.
I top manager saranno ammessi subito con il diritto di portarsi la famiglia con se, mentre i manager della seconda categoria potranno far arrivare i familiari solo dopo tre mesi dall’arrivo.
M. I.
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