Il presidente dei vescovi italiani agli immigrati: “Non perdere la vostra identità. Serve dialogo e scambio di culture”
Roma – 7 gennaio 2012 – “Il multiculturalismo diventi interculturalismo in uno scambio di culture e provenienze, in un rispetto reciproco che diventa amore”. Lo ha detto il cardinale AngeloBagnasco, arcivescovo di Genova e presidente della Cei ieri pomeriggio nella cattedrale di san Lorenzo pronunciando l’Omelia per la festa dei popoli del centro diocesano Migrantes.
Dopo avere ricordato l’emigrazione degli italiani nel mondo e la loro fedelta’ alle proprie radici di origini, il cardinale rivolto agli immigrati in Italia ha detto: “non perdete la vostra storia, la vostra anima, la vostra identità culturale, fa bene a voi e a noi essere quello che siete. Siate quello che siete -ha aggiunto monsignor Bagnasco- e parlatene a noi. E noi dobbiamo e vogliamo ascoltarvi e raccontarvi la nostra storia, la nostra sensibilità, le nostre preoccupazioni e speranze”.
Il cardinale ha precisato che “il patrimonio di valori e di sensibilita’, certo, non deve essere trasferito, imposto ma deve nascere dentro quel dialogo che ha tante forme” un dialogo che le nostre comunita’ parrocchiali portano avanti giorno dopo giorno.