Secondo il segretario generale delle Nazioni Unite la sfida europea del 21mo secolo e’ quella della tolleranza al suo interno" Bruxelles, 20 ottobre 2010 – Il segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, ha esortato l’Europa a essere piu’ tollerante nei confronti degli immigrati, in particolare quelli musulmani.
"Sta emergendo una tendenza pericolosa – ha avveritito il numero uno del Palazzo di Vetro, intervenendo davanti al Parlamento europeo riunito in sessione plenaria a Strasburgo – Una nuova politica di polarizzazione, alcuni lavorano sulle paure della gente". Cosi’, ha detto Ban tra gli applausi degli eurodeputati, "accusano gli immigrati di violare i valori europei, mentre troppo spesso sono coloro che accusano a sovvertire questi valori e dunque l’idea stessa di cosa significa essere cittadini dell’Ue".
Il segretario generale dell’Onu non ha potuto fare a meno di ricordare in proposito che "i capitoli piu’ bui della storia dell’Europa sono stati scritti con un linguaggio simile". Osservato che negli ultimi tempi "gli obiettivi principali sono gli immigrati di fede musulmana", Ban ha ammonito: "L’Europa non puo’ permettersi stereotipi che chiudono gli spiriti e alimentano l’odio. E il mondo non puo’ permettersi un’Europa cosi’".
"La sfida europea del 21mo secolo, dopo aver vinto la pace nel secolo scorso, e’ quella della tolleranza al suo interno", ha concluso il numero uno del Palazzo di vetro, denunciando come gli immigrati in Europa "soffrano in maniera sproporzionata la disoccupazione, la discriminazione, l’ineguaglianza delle opportunita’ a scuola o al lavoro".