Roma, 5 novembre 2021 – Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea la riforma della blue card, ovvero la nuova Direttiva (UE) 2021/1883 del Parlamento europeo e del Consiglio del 20 ottobre 2021 sulle condizioni di ingresso e soggiorno dei cittadini di paesi terzi che intendano svolgere lavori altamente qualificati.
L’obiettivo della riforma è quello di incentivare l’arrivo di lavoratori qualificati, semplificando le procedure di ingresso e offrendo condizioni più favorevoli per il soggiorno dei titolari di blue card.
Novità e tempi per recepire la direttiva
Le novità prevedono, tra l’altro, la riduzione della durata minima del contratto di lavoro (6 mesi) e della retribuzione minima da offrire (tra 1 e 1,6 volte la retribuzione media), meno vincoli e burocrazia per cambiare posto di lavoro una volta qui e procedure più favorevoli per i ricongiungimenti familiari.
Saranno necessari fino a due anni prima che queste novità diventino operative: gli Stati Membri dovranno recepire la direttiva, adeguando le normative nazionali, entro il 18 novembre 2023.
DOCUMENTI PER APPROFONDIRE: Direttiva (UE) 2021/1883 Condizioni di ingresso e soggiorno dei cittadini di paesi terzi che intendano svolgere lavori altamente qualificati