"Non c’è strategia per cinque milioni di persone che faranno milioni di figli". "La Lega ha imposto aspetto repressivo"
Roma – 22 febbraio 2011 – Molta repressione, poca integrazione. Questo in sintesi, il giudizio sulle politiche migratorie del governo espresso stamattina da Italo Bocchino, vicepresidente di Futuro e Libertà per l’Italia, durante la trasmissione televisiva ‘Omnibus’ su La7.
"Il governo ha fatto un’ottima politica di immigrazione per quanto riguarda il controllo e la sicurezza. Ma solo il 15% dei clandestini arriva via mare, il barcone certamente si nota di piu’ del singolo immigrato che passa irregolarmente la frontiera e, una volta in Italia, si disperde" ha detto Bocchino.
"Dove si e’ fatto poco -ha aggiunto l’esponente di Fli- e’ rispetto alla strategia, al futuro. Si e’ fallito su un programma serio di integrazione: abbiamo 5 milioni di persone che vivono in Italia e contribuiscono alla nostra economia e un altro milione di persone che sono nate in Italia”.
Il finiano punta il dito contro il carrocco. “La Lega ha imposto al governo solo l’aspetto repressivo della clandestinità e non l’aspetto dell’integrazione di 5 milioni di persone. Che faranno milioni di figli".