Bologna – 29 marzo 2016 – Tanti richiedenti asilo rischiano di dormire in strada quando finirà il piano freddo del Comune di Bologna.
La denuncia arriva dall’Associazione umanitaria Asahi, che conferma che il 31 marzo il piano freddo del Comune di Bologna finirà e i dormitori per i senza tetto chiuderanno.
Da quel momento, finirano sotto i ponti e nei parchi non solo gli italiani ma anche anche decine e decine di migranti richiedenti asilo che, esclusi dal circuito dell’accoglienza, hanno trovato un alloggio nei dormitori.
“Di fronte a una situazione che promette di produrre disagi ai migranti e agli italiani, il Comune mostra indifferenza – afferma l’Ahahi – Quei migranti vivono regolarmente in Italia e stanno aspettando un responso della commissione. Anche per questo hanno diritto a vivere dignitosamente, mentre il Comune non ha il diritto di soffiare sul fuoco delle paure dei cittadini.”
L’Associazione umanitaria Asahi denuncia questa situazione insostenibile e chiede al Comune di intervenire con delle alternative abitative.