"Cittadinanza italiana agli stranieri nati nel nostro Paese" ROMA, 19 novembre 2008 – "Occorre che il Governo riordini la normativa vigente in materia di immigrazione alla luce degli ultimi provvedimenti adottati in materia di sicurezza", allungando anche la durata dei permessi di soggiorno.
E’ questa la richiesta formulata in una nota dal segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni.
"Si tratta – spiega – di gestire con efficacia i processi di integrazione per tutelare i quattro milioni e mezzo di cittadini stranieri presenti in Italia. E’ necessario trovare, attraverso il confronto con il sindacato, una soluzione ai problemi burocratici connessi al rilascio/rinnovo dei permessi di soggiorno e dei ricongiungimenti familiari che non solo paralizzano l’amministrazione ma impediscono, di fatto, la libertà di circolazione di coloro che sono da tempo in attesa di tali documenti".
Secondo Bonanni, "il Governo deve aumentare la durata dei permessi di soggiorno portando la loro validità, a seconda delle fattispecie, da uno a tre anni e da due a quattro anni, per poi accordare il permesso di soggiorno di lunga durata, trascorsi i cinque anni. Infine la Cisl reputa opportuno il provvedimento governativo che conceda la cittadinanza italiana agli stranieri nati nel nostro Paese".