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Bondi: “Sì a corsi di italiano per immigrati regolari”

"Sono figlio di immigrati e non dirò mai una parola contro di loro" ROMA, 4 giugno 2009 – "Sono favorevole a corsi di italiano per gli immigrati regolari che vivono e lavorano nel nostro Paese".

E’ quanto affermato dal ministro Sandro Bondi intervistato stamattina da Klaus Davi.

"Per rispettare le nostre leggi e i nostri valori – ha spiegato il ministro – bisogna conoscere la nostra storia e la nostra lingua. E’ un fattore fondamentale per realizzare delle politiche vere di integrazione". Per Bondi "i corsi dovranno essere organizzati dai nostri consolati all’estero prima che questi immigrati vengano in Italia, e per coloro che sono gia’ qui dal governo centrale in collaborazione con le associazioni degli imprenditori".

"Sono figlio di immigrati – ha proseguito il ministro – e non dirò mai una parola contro gli immigrati, almeno quelli che vengono da noi per lavorare e che rispettano i nostri valori, le nostre leggi e la nostra costituzione". "Penso ci voglia un progetto fra governo, enti locali e imprenditori – ha concluso – per poter costruire le case per gli immigrati e per poter educare i loro figli. Questa e’ la vera politica dell’integrazione, questo è quello che fa un paese civile".

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