Fino a 160 euro al mese tre anni per ogni bambino nato o adottato. Agli stranieri, però, è richiesta la carta di soggiorno
Roma – 5 gennaio 2016 – Nuovo anno, stesso bonus bebè. Anche per il 2016 è confermato il piccolo aiuto dello Stato alle neo mamme e ai neo papà.
Il bonus è riservato alle famiglie con un indicatore della situazione economica equivalente (Isee) inferiore a 25 mila euro e consiste in un assegno mensile da 80 euro per tre anni a partire dalla nascita o dall’adozione di un bambino. Quando l’Isee non supera i 7 mila euro, l’importo dell’assegno raddoppia: 160 euro.
Possono chiederlo i genitori italiani, comunitari o extracomunitari. A questi ultimi, però, nonostante le norme europee, è richiesto il permesso Ue per soggiornanti di lungo periodo (la cosiddetta carta di soggiorno) oppure lo status di rifugiati politici o la protezione sussidiaria.
La domanda va presentata entro 90 giorni dalla nascita o dall’adozione tramite i patronati (presso i quali ci si può anche far compilare l’Isee), tramite il Contact Center dell’Inps (803164 da fisso o 06164164 da mobile), oppure online attraverso il sito www.inps.it.
A chi fa la domanda online serve il PIN rilasciato dall’Inps. Questo il percorso da seguire: www.inps.it > Accedi ai servizi >Servizi per il cittadino -> Autenticazione con PIN > Invio domande di prestazioni a sostegno del reddito> Assegno di natalità – Bonus bebè.
Leggi la circolare dell’Inps sul bonus bebè
Stranieriinitalia.it
Bonus bebè in Italia, acordat si in 2016 pentru parintii italieni si imigranti (Migreat.it)
Bonus bebe. Edhe për 2016-tën çeku për prindërit e rinj, italianë e imigrantë (Shqiptariiitalise.com)