in

Bossi: “Niente lavoro, niente immigrazione. O la società si disgrega”

Il fondatore della Lega Nord: “L’integrazione la fa il lavoro, non la buona volontà. È il principio alla base della legge che porta il mio nome”

 

Milano – 24 marzo 2016 –  Umberto Bossi difende la “sua” legge sull’immigrazione e in particolare il legame tra permesso di soggiorno e contratto di lavoro. Senza di quello, riibadisce, non c’è integrazione e la società si disgrega. 

“Io feci la vituperata Bossi-Fini. Ma ha un principio semplice: collega l’immigrato al posto di lavoro. Niente lavoro, niente immigrazione”  dice il padre della Lega Nord in unitervista a Italia Oggi. 

“Sapevo che il collegamento da fare era quello. In Germania – sostiene Bossi – lo hanno capito. Angela Merkel ha impostato l’accoglienza in base ai posti disponibili“. 

Per il senatùr “l’immigrazione è una cosa seria: se la fai senza posti di lavoro ti disgrega la società. L’integrazione la fa il lavoro, non la buona volontà. La fa il lavoro”.

 

Clicca per votare questo articolo!
[Totale: 0 Media: 0]

Flussi 2016. Il contratto di soggiorno vale come comunicazione obbligatoria

Centri di accoglienza ed espulsione, sì alla proroga per la commissione d’inchiesta