Stefano Camilloni
Verrà posto un limite alle richieste di permessi di soggiorno che arrivano ogni anno da tutto il mondo TORONTO, 30 aprile 2008 – Il sistema di immigrazione canadese è sull’orlo del collasso. Il ministro dell’ immigrazione, Diane Finley, ha dichiarato che verrà posto un limite alle richieste che arrivano ogni anno da tutto il mondo per portare avanti il lavoro arretrato e ridurre i tempi di attesa.
Al momento le domande pendenti sono 925 mila e si stima che arriveranno a un milione e mezzo nel 2012. Lo scorso anno il governo canadese ha rilasciato 251 mila permessi di residenza permanente. Si tratta di una svolta significativa. Il Canada ha fatto dell’immigrazione e del multiculturalismo un fiore all’occhiello, dagli anni Settanta, grazie all’amatissimo e discusso primo ministro liberale Pierre Trudeau.
Ad ogni campagna elettorale i politici devono fare presa sugli immigrati delle diverse comunità internazionali per essere eletti, inclusi i conservatori.Ma non è la prima volta che i conservatori cercano di cambiare le regole, tanto che negli anni passati gli immigrati, inclusi gli italiani, hanno in linea di massima votato liberale. L’opposizione è contraria all’idea perché il tentativo di dare la precedenza ai professionisti di cui il Canada ha disperatamente bisogno avrebbe in realtà l’effetto di penalizzare altre categorie.
I liberali hanno chiesto a Finley di fare in modo di completare le pratiche in tempi più veloci e hanno accusato i conservatori di aver tradito il parlamento. Potenziare l’intero sistema significherebbe, afferma Finley, un ulteriore aumento delle richieste, cosa a che il Canada non é pronto ad accettare.
