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Caritas: calano i migranti in Lombardia, è la prima volta

Milano, 23 giugno 2017 – Al 1 gennaio 2016, per la prima volta, il numero di cittadini stranieri presenti in Lombardia è diminuto. Si tratti di un calo minimo, pari allo 0,3%, dovuto soprattutto al progressivo aumento di migranti che sono diventati italiani: 54mila, il 27% delle nuove cittadinanze registrate in Italia.

È quanto emerso dal XXVI Rapporto immigrazione 2016 stilato da Caritas Migrantes, illustrato a Milano nel corso del convegno “Nuova generazione di italiani”.

Gli stranieri residenti in Lombardia sono 1.149.011 (di cui il 51,3% sono donne), l’11,5% della popolazione lombarda, a conferma di come questa regione continui ad essere la più attrattiva d’Italia con quasi un cittadino straniero su quattro, il 22,9% dei 5.026.153 regolarmente soggiornanti sul nostro territorio nazionale. Una percentuale superiore di ben 10 punti a quella che si registra nella seconda regione italiana più multietnica, il Lazio, dove gli immigrati che scelgono di stabilirvisi sono il 12,8%.

Nel 2015 in Lombardia i nuovi nati stranieri sono stati 18.703, il 22,6% degli 82.693 nati totali, questo significa che quasi un nuovo nato su quattro in Lombardia è straniero. Le comunità maggiormente presenti sono la romena, la marocchina e l’albanese che nel loro insieme totalizzano quasi un terzo degli stranieri residenti in regione. Quarta, la comunità egiziana che vede in Lombardia ben il 69% di tutti gli egiziani presenti in Italia.

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