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Caritas: “No a nuovi rimpatri coatti”

Oliviero Fortis: “Sarebbe piu’ opportuno riconoscere dei permessi di residenza temporanea”

CdV, 6 settembre 2011 – “I rimpatri coatti sarebbero un’operazione complicata e dolorosa che speriamo sia il piu’ possibile evitata”.

Lo afferma ai microfoni della Radio Vaticana Oliviero Fortis, responsabile del settore immigrazione della Caritas italiana.

“Sarebbe piu’ opportuno – spiega – riconoscere dei permessi di residenza temporanea”. In tema di immigrati, l’emittente della Santa Sede segnala anche “un importante passo in avanti della campagna ‘L’Italia sono anch’io’ sostenuta dall’associazionismo cattolico italiano e in particolare dalle Acli”.

“Depositate in Cassazione le due leggi di iniziativa popolare sul diritto di cittadinanza e il diritto di voto per le persone di origine straniera, inizia ora – sottolinea Radio Vaticana – la corsa contro il tempo per raccogliere 50.000 firme entro sei mesi”.

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