Roma, 17 maggio 2021 – “L’Italia è in prima linea nei flussi migratori e rimane pienamente impegnata nella prevenzione e nella lotta contro questo reato, in particolare nel Mediterraneo, così come nella tutela dei diritti umani dei migranti vittime del traffico, a partire dal diritto alla vita. Ma la dimensione dei flussi migratori richiede uno sforzo corale. La comunità internazionale deve intensificare i propri sforzi”.
Lo ha detto la ministra della Giustizia Marta Cartabia, a Vienna alla 30esima sessione della Commissione ONU per la prevenzione della criminalità.
Cartabia ha tra ricordato che nel 2020 l’Italia ha salvato oltre 25.000 migranti: “Organizzazioni criminali spietate sfruttano l’aspirazione naturale dei migranti a una vita migliore e li mettono seriamente a rischio. Tragedie continuano a verificarsi nonostante i nostri sforzi”, ha sottolineato la ministra per la quale c’è molto da fare, a partire dalla prevenzione”.