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Case popolari. Corte dei Conti: “Non discriminare gli immigrati”

Bocciata legge della Provincia Autonoma di Bolzano. Prevedeva graduatorie separate per gli extracomunitari Roma  – 11 giugno 2010 –  Vietato discriminare gli immigrati nell’accesso alle case popolari.

Lo dice la Corte dei Conti  di Bolzano, che ha bocciato la legge provinciale che prevede trattamenti diversi tra cittadini italiani e stranieri nell’accesso agli alloggi sociali ed ai contributi pubblici in materia. Nello specifico, e’ stata sollevata eccezione nei confronti della normativa attraverso la quale, nell’autunno scorso, si diede il via libera alla creazione di due distinte graduatorie, una per i cittadini comunitari e l’altra per gli extracomunitari, in tema di edilizia sociale.

La locale sezione di controllo dell’organo di giustizia contabile, esaminando la documentazione ha sollevato perplessità, rilevando come la legge in questione sia in contrasto con il diritto internazionale e la normativa europea. Analoghe perplessità erano già state espresse dai sindacati e dal Centro Casa di Bolzano, che avevano impugnato la relativa delibera di Giunta.

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