Il premier francese riattizza le polemiche chiamando in causa Marianne, simbolo della Repubblica. “No al totalitarismo islamista”
Parigi – 31 agosto 2016 – Il topless contro il burkini. Il premier francese Manuel Valls infila anche i seni nudi tra i valori repubblicani, quelli con i quali sarebbe invece incompatibile il costume da bagno islamicamente corretto.
Intervenendo lunedì sera a Colomiers, vicino Tolosa, a un evento della maggioranza di governo in sostegno del presidente François Hollande, Valls si è lanciato in un discorso contro il “nuovo totalitarismo, quello islamista”. Questo “attacca la Francia perché noi siamo la Francia”, il “Paese della laicità e della legge del 1905, un Paese che ha un messaggio da portare al mondo”.
“Sul ruolo delle donne – ha aggiunto il premier socialista – non possiamo transigere. Marianna, il simbolo della Repubblica, ha il seno nudo, perché nutre il popolo. Non è velata, perché è libera! Questa è la République! Questa è Marianne! È questo quel noi dobbiamo difendere sempre!”.
La République ha le tette al vento? Più in generale, i valori repubblicani vanno rispecchiati in un dress code? L’Onu ieri ha detto proprio il contrario, difendendo la libertà delle donne a vestirsi (o svestirsi) come vogliono. E non ne sembrano convinte neanche, la ministra dell’Educazione Najat Vallaud Belkacem e quella della Sanità Marisol Touraine, che non hanno applaudito l’intervento di Valls.
Intanto Jean-Luc Mélenchon, leader della formazione di estrema sinistra Parti de Gauche, ha detto che “non c’è bisogno di essere nuda per essere Marianna”. Quindi l’appello: “Lasciateci in pace con queste storie di religione, la Francia non può passare il suo tempo a parlare di religione!”.
Sul ruolo delle donne non possiamo transigere. Marianna, il simbolo della Repubblica, ha il seno nudo, perché nutre il popolo. Non è velata, perché è libera! Questa è la République! Questa è Marianne! È questo quel noi dobbiamo difendere sempre!