Papa Francesco: "In questo mondo della globalizzazione siamo caduti nella globalizzazione dell'indifferenza"
Roma, 7 novembre 2014 – E' necessaria "una scelta di solidarietà per la vita che, anche dinanzi ai nuovi flussi migratori, costituisce una risposta efficace al grido che risuona sin dalla genesi dell'umanita': 'dov'e' tuo fratello?'. Grido troppo spesso soffocato, in quanto, come ammonisce Papa Francesco 'in questo mondo della globalizzazione siamo caduti nella globalizzazione dell'indifferenza. Ci siamo abituati alla sofferenza dell'altro, non ci riguarda, non ci interessa, non e' affare nostro!'".
La conferenza episcopale italiana nel messaggio del suo consiglio permanente per la 37esima Giornata Nazionale per la vita che si svolge il primo febbraio 2015 ed e' intitolato "Solidali per la vita".
"Quando una famiglia si apre ad accogliere una nuova creatura, sperimenta nella carne del proprio figlio 'la forza rivoluzionaria della tenerezza' e in quella casa risplende un bagliore nuovo non solo per la famiglia, ma per l'intera societa'", si legge nel messaggio diffuso ieri. "Il preoccupante declino demografico che stiamo vivendo e' segno che soffriamo l'eclissi di questa luce. Infatti, la denatalita' avra' effetti devastanti sul futuro: i bambini che nascono oggi, sempre meno, si ritroveranno ad essere come la punta di una piramide sociale rovesciata, portando su di loro il peso schiacciante delle generazioni precedenti. Incalzante, dunque, diventa la domanda: che mondo lasceremo ai figli, ma anche a quali figli lasceremo il mondo?".