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Cir: “Ricongiungimenti anche per i rifugiati”

Maxi-progetto in sei regioni per riunire le famiglie di chi ha trovato asilo in Italia. Molte sono ancora nei Paesi d’origine o di transito Roma – 5 ottobre 2010 – “Bisogna trasformare un diritto che molti rifugiati hanno visto solo sulla carta nella reale opportunità di riunirsi con i propri familiari”.

Così Christopher Hein, direttore del Centro Italiano per i rifugiati, che ha presentato stamattina a Roma “Ritrovarsi, per ricostruire” più importante intervento mai finanziato in Italia sul tema del ricongiungimento familiare per rifugiati. Finanziato dal fondo 8 per mille a diretta gestione statale per l’anno 2009, lavorerà su uno dei più grandi problemi dei rifugiati: non poter vivere qui con i familiari, rimasti nel paese di origine o, come molto spesso accade, in paesi di transito.

“Attraverso supporti concreti vogliamo accompagnare i rifugiati dalla soluzione dei problemi legali sino a una vera integrazione per tutto il nucleo. E’ ora che da situazioni di perenne emergenza si passi a una integrazione completa che deve, inevitabilmente, passare anche per la riunificazione del nucleo familiare che viene separato in maniera forzata e dolorosa dall’esilio” dice Hein.

Il Progetto verrà gestito dal CIR come capofila con una vasta rete di organizzazioni partner:  la Fondazione Franco Verga e la CGIL Camera del Lavoro a Milano; la Cooperativa Panta Rei a Verona; il Centro Astalli, la Federazione delle Chiese Evangeliche e la CRS – Cooperativa “Roma Solidarietà” promossa dalla Caritas diocesana di Roma a Roma; la Promidea Soc. Coop. in Calabria; e si avvarrà del supporto tecnico della Contalegis e della Codacons.

Si svolge su 6 regioni (Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Veneto, Lazio, Calabria, Sicilia) e  11 città e province (Udine e Gorizia; Milano, Bergamo e Varese; Verona; Roma; Crotone, Catanzaro e Cosenza; Catania). L’azione prevede l’intervento a beneficio diretto dei rifugiati per il loro accesso al mercato del lavoro, all’alloggio e per facilitare la procedura e le spese del ricongiungimento familiare. E’ previsto anche un fondo per la creazione di microimpresa.

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