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Cittadinanza. Bersani: “Con noi al governo, italiano chi nasce e studia qui”

Il leader del Pd: “Sarà la prima norma”. “Beppe Grillo? Populista, sollecita la pancia del Paese”

Roma  – 19 luglio 2012 – “Se farò un governo io, la sua prima norma riguarderà il diritto dei figli di immigrati nati qui e che studiano qui in Italia a chiamarsi finalmente italiani”.

Intervistato dal Corriere della Sera, il segretario del Partito Democratico Pierluigi Bersani ribadisce una promessa già fatta in altre sedi. Aggiungendo che le prossime elezioni “non saranno solo una scelta politica ed economica. In qualche misura saranno anche una scelta di civiltà. E allora bisogna combattere”.

Bersani parla della riforma rispondendo a una domanda su Beppe Grillo. Proprio il leader del Movimento 5 Stelle ha infatti definito “senza senso” il dibattito sulla cittadinanza per le seconde generazioni, oltre ad avere atteggiamenti ambigui su altri temi legati all’immigrazione.

“Grillo – dice il segretario del Pd  – è dentro le insorgenze populiste e semplificatrici che da due anni emergono in tutta Europa. Partono da istanze anche giuste e crescono ammucchiando cose indistinte, in cui non c’è più destra né sinistra. Si mette in rete quel che si pensa solleciti la pancia del Paese. Io rifiuto in radice questo schema”.

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