Una lettera dell’amministrazione ai figli degli immigrati che diventano maggiorenni. Majorino: “Pochi sanno di avere questa possibilità”
Roma – 21 settembre 2011 – “Diventi maggiorenne, ma puoi anche diventare italiano!”
Da lunedì prossimo 480 giovani, figli di genitori stranieri ma nati in Italia 18 anni fa e residenti a Milano, riceveranno una lettera dell’assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino. Servirà a ricordare loro che “a chi nasce in Italia non viene riconosciuta automaticamente la cittadinanza ma, nel caso si sia risieduto in Italia per 18 anni consecutivi, si può ottenere la cittadinanza a patto che si dichiari tale volontà all’Ufficiale di Stato Civile entro il compimento del diciannovesimo anno di età”.
La norma di riferimento è l’articolo 4, comma 2, della legge 91 del 1992. “È una finestra sui tuoi diritti – spiega Majorino – di cui puoi però usufruire solo per un anno. Infatti, quando compirai 19 anni, questa finestra si chiuderà e per ottenere la cittadinanza italiana potrai rivolgerti unicamente al Ministero dell’Interno, tramite la Prefettura, con tempi e costi decisamente più impegnativi”.
“La legislazione italiana è una delle più arretrate e rende molto difficile l’ottenimento della cittadinanza” ha ricordato l’assessore presentando stamani a Palazzo Marino l’iniziativa. “Questo è un tema cruciale che coinvolge responsabilità amministrative nazionali e locali. Il Comune di Milano si vuole impegnare in questo senso perché, come ci dicono dal servizio Anagrafe, sono molti pochi i giovani che sanno di avere questa possibilità”.
Le lettere verranno inviate fino al 2016 con cadenza trimestrale/semestrale in base ai compleanni. La campagna “Una finestra sui tuoi diritti” è uno dei primi frutti del lavoro della task force composta da giovani stranieri nati e residenti a Milano, creata dall’assessorato alle Politiche sociali, che è di supporto all’Amministrazione nella definizione delle politiche riguardanti le Seconde Generazioni.