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“Cittadinanza italiana alla compagna di Emmanuel”, già 25 mila firme 

Crescono le adesioni alla petizione online per fare diventare italiana Chiniery. “È rimasta sola, facciamole sentire che il nostro Paese la accoglie e la abbraccia”

 

Roma – 8 luglio 2016 –  Un italiano le ha ucciso il suo compagno, l’Italia vuole abbracciarla e riconoscerla come una delle sue figlie?

Sono già 25 mila le persone che hanno firmato l’appello online per concedere la cittadinanza a Chiniery, che lunedì scorso era accanto a Emmanuel Chidi Namdi, quando è stato massacrato di botte a Fermo. Lui è morto anche per difenderla dagli insulti (“African scimmia!”) di Amedeo Mancini, ora accusato di omicidio preterintenzionale aggravato dal razzismo. 

La donna è in attesa di un permesso di soggiorno per motivi umanitari, che le permetterà di continuare a vivere in Italia. La blogger Marianna Lentini ha lanciato però su Change.org una petizione rivolta al ministro dell’Interno perché la faccia diventare italiana, e le adesioni continuano a crescere. 

“Chinyery –  scrive Lentini –  è rimasta completamente sola in un Paese straniero e minaccia di uccidersi. Sognava solo di avere una vita felice e di diventare medico, prima che il terrorismo e la furia razzista distruggessero la sua vita”. Il senso della petizione? “Farla sentire parte di noi. Farle sentire che il nostro Paese la accoglie e la abbraccia”.

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