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Cittadinanza onoraria ai figli degli immigrati. Si muove anche Roma

Iniziativa del II Municipio, il 20 novembre la cerimonia. Il "minisindaco" Geraci: "Speriamo di essere di stimolo per tanti altri Comuni"

Roma – 08 novembre 2013 – Anche Roma si unisce alla liste di tantissimi Comuni della Penisola che ha conferito la cittadinanza onoraria a bambini nati in Italia da genitori stranieri.

Il grande giorno per 1500 piccoli romani sarà il 20 novembre, presso Aula Magna dell’Università “La Sapienza”, il Presidente del Municipio II, Giuseppe Gerace, insieme al sindaco Marino e a rappresentati istituzionali dell'Unicef, conferiranno la cittadinanza onoraria ai bambini nati a Roma, ma che per legge non possono essere considerati italiani a tutti glie effetti, anche se mangiano la carbonara e tifano a “maggica”.

Ieri il Municipio II ha approvato in giunta una delibera sul tema “Riteniamo doveroso dare dei segnali forti e concreti per stimolare un superamento dell'istituto dello "ius sanguinis" – spiega il Presidente di Municipio Gerace – I bambini nati in Italia, che parlano italiano e studiano la storia del nostro Paese, devono avere gli stessi diritti degli altri. Trasmetteremo formalmente la delibera al presidente della Repubblica".

Seppure non spetta alle amministrazioni territoriali la modifica delle legge sull’acquisizione della cittadinanza, i Comuni posso lanciare messaggi che sollecitano il Parlamento ad accelerare i tempi per l’approvazione di una regolamentazione più aderente alla realtà sociale in cui viviamo.

“Questa sarà solo una delle tante iniziative del municipio per contrastare fenomeni di discriminazione e scarsa integrazione. Siamo tutti figli d'Italia – conclude Gerace – Ora confidiamo che questa iniziativa sia da stimolo per tante altre amministrazioni locali, affinché il tema diventi di vero interesse nazionale".

Samia Oursana

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