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Cittadinanza. Sassoli (Pd): “Portiamo in Europa la battaglia per le seconde generazioni”

“Serve una direttiva sullo ius soli. Ormai le partite non si giocano più solo sui campi nazionali”. Oggi pomeriggio a Roma la manifestazione “Chi nasce qui è di qui”

 

Roma – 31 maggio 2012 – “Centinaia di migliaia di cittadini hanno chiesto che venga approvata una legge che introduca anche in Italia lo ius soli. Anche il capo dello Stato ha pronunciato parole molto impegnative in questo senso. Gran parte del Parlamento si dice favorevole… cos’altro c’è da aspettare?”

Se lo chiede l’eurodeputato del Pd David Sassoli, promotore insieme a Graziano Del Rio dell’appello “Chi nasce qui è di qui”, che vuole portare in Europa la battaglia per riforma aperta alle seconde generazioni. “A giugno – spiega oggi in un’intervista a l’Unità – presenterò una dichiarazione al Parlamento europeo per chiedere che la Commissione indichi le linee guida agli stati membri per riconoscere a cittadinanza ai figli degli immigrati nati in Europa”.

Sassoli ammette che la via più breve sarebbe una legge approvata subito dal Parlamento italiano, per la quale “i tempi sono maturi”. “Ma contemporaneamente – aggiunge – è fondamentale lavorare a una prospettiva di cittadinanza europea per i figli degli immigrati. Ormai le partite non si giocano più solo sui campi nazionali”.

Oggi in piazza San Silvestro a Roma, a partire dalle 17 ci sarà una manifestazione di sostegno all’appello “Chi nasce qui è di qui”. Sono previsti interventi, testimonianze di giovani figli di immigrati e la musica di Simone Cristicchi, Amir, Emilio Stella, Sandro Joyeux e Orchestraccia.

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