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Colf, badanti e babysitter. Sconti sulle tasse per i datori di lavoro

Se il rapporto è in regola, si possono sottrarre dal reddito i contributi versati all’inps. Detraibili le spese per le badanti che assistono persone non autosufficienti

 

Roma – 15 aprile 2016 – Torna la stagione della dichiarazione dei redditi e i datori di lavoro domestico hanno la possibilità di pagare un po’ di tasse in meno, a patto che la colf, la badante o la babysitter sia assunta regolarmente. 

Per tutti, vale la possibilità di sottrarre al reddito imponibile (deduzione) i contributi versati all’Inps durante lo scorso anno, fino a un massimo di 1549,37 euro. L’agevolazione scatta indipendentemente dal reddito e, per chi utilizzerà il modello 730 precompilato, dovrebbe essere stata già inserita automaticamente, dal momento che l’Inps comunica all’Agenzia delle Entrate i contributi che risultano versati.

È poi previsto uno sconto sulle tasse (detrazione) per chi paga un lavoratore domestico (badante) che assiste  una persona non autosufficiente,   condizione  certificata da un medico. Si tratta, per esempio, di persone non in grado di assumere alimenti, espletare le funzioni fisiologiche o provvedere all’igiene personale, camminare, vestirsi, così come quelle che hanno bisogno di sorveglianza continuativa.

…continua  a leggere su Colfebadantionline.it, il portale del lavoro domestico

 

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