I datori di lavoro devono fare entro l’11 aprile il versamento relativo gennaio, febbraio e marzo. Su Colfebadantionline.it le tabelle per calcolare gli importi
Roma – 1 aprile 2016 – Per i datori di lavoro domestico è tornato il momento di pagare i contributi.
Entro lunedì 11 aprile dovranno versare all’Inps la prima rata relativa al trimestre gennaio-marzo 2016, anticipando anche la quota a carico della colf, della badante o della babysitter, che poi potrà essere trattenuta dalla retribuzione.
Possono scegliere uno dei tanti canali disponibili. Il versameto può essere fatto via internet, attraverso il sito www.inps.it; per telefono, chiamando il contact center 803164 e utilizzando la carta di credito; con il bollettino MAV inviato dall’inps o generato attraverso il suo sito; nelle tabaccherie abilitate, nelle banche e negli uffici postali del circuito Reti Amiche.
L’importo varia in base alla retribuzione, ma per i rapporti superiori alle 24 ore settimanali diventa forfettario. Inoltre, per i rapporti di lavoro a tempo determinato, a meno che non siano giustificati dalla sostituzione di lavoratori assenti (ferie, malattia, maternità), i contributi da versare sono maggiori.
ATTENZIONE: Oltre ai contributi INPS, il datore di lavoro è tenuto a versare anche il Contributo di assistenza contrattuale (Codice F2) per la Cassa Colf. L’importo per il 2016, per i rapporto di lavoro a tempo determinato e indeterminato, indipendentemente da retribuzione e orario, è di € 0,03 (di cui € 0,01 carico del lavoratore) per ogni ora.
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