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Commissione Csm: da reato clandestinità impatto pesante su uffici giudiziari

"Versano già in una difficile situazione" ROMA, 5 giugno 2009 – L’introduzione del reato di immigrazione clandestina avrà un impatto pesante sugli uffici giudiziari che versano già in una difficile situazione; sui centri di identificazione ed espulsione (Cie) inoltre, pur essendoci stati miglioramenti rispetto alla norma originaria, non può essere il giudice di pace ad esprimersi su un provvedimenti di limitazione della libertà personale.

Sono le principali critiche espresse nel parere redatto dalla sesta commissione del Csm sul nuovo reato contenuto nel pacchetto sicurezza, parere che verrà discusso in plenum mercoledì prossimo.

Un documento approvato all’unanimità dalla commissione e che va a esaminare in particolare quelle norme che andrebbero ad incidere sull’attività di procura e tribunali. Nel parere si confermano anche le critiche sulle ronde, contenute già nel documento dell’aprile scorso elaborato sul dl sicurezza e sul trasferimento degli immigrati nei Cie.

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