Elvio Pasca
Le domande di iscrizione alle liste aggiunte vanno presentate entro il 27 marzo, non sono più ammessi ritardi. Si vota in oltre mille Comuni
Roma – 26 marzo 2012 – Il tempo stringe per i cittadini dell’Unione europea che il 6 e 7 maggio vogliono scegliere sindaco e consiglieri dei Comuni di residenza e non sono ancora iscritti alle liste elettorali aggiunte.
Le domande di iscrizione vanno presentate entro martedì 27 marzo e, non essendo più previste procedure d’urgenza, i ritardatari non potranno andare alle urne. Molti Comuni le accettano anche via fax o per raccomandata a/r, accompagnate da una fotocopia del documento di identità, negli altri bisogna andare di persona all’ufficio elettorale.
Questa burocrazia non aiuta, e non a caso la si vorrebbe eliminare, ma è un boccone da mandare giù se si vogliono scegliere amministratori o se si vuole fare anche un passo in più. Gli iscritti alle liste aggiunte ottengono infatti la tessera elettorale, che potranno utilizzare in tutte le prossime elezioni Comunali, ma acquisiscono anche il diritto di correre come candidati, per aggiudicarsi una poltrona da consigliere.
Il 6 e 7 maggio si voterà in oltre mille Comuni, i più popolosi dei quali sono Palermo, Genova e Verona (qui la lista completa). È però soprattutto nei piccoli centri, dove servono meno voti per eleggere un consigliere, che le scelte dei comunitari potrebbero fare la differenza.
Elvio Pasca
