Roma, 3 dicembre 2021 – L’Italia ha dimostrato di aver introdotto nella legislazione una possibilità per i migranti di rivolgersi alla giustizia per far esaminare la legalità, la durata e le condizioni della loro detenzione amministrativa nei centri di accoglienza.
Lo ha stabilito il comitato dei ministri del Consiglio d’Europa che ha deciso di chiudere il caso dopo aver esaminato quanto fatto dall’Italia per rimediare alle violazioni riscontrate dalla Corte europea dei diritti umani nella sentenza, emessa nel dicembre del 2016, sulla detenzione arbitraria di alcuni migranti avvenuta nel 2011.