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Continua a slittare l’accordo tra Tunisia e Ue, Saied: “Non cederemo”

Roma, 26 settembre 2023 – Una nuova crisi diplomatica tra la Tunisia e l’Unione Europea ha gettato ombre sull’accordo mirato a fermare le partenze di migranti verso l’Europa. Il presidente tunisino Kais Saied, infatti, ha richiesto il rinvio di una visita prevista a Tunisi da una delegazione dell’esecutivo di Bruxelles, un incontro che avrebbe dovuto discutere l’attuazione del memorandum Tunisia-UE.

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Migranti, slitta ancora l’accordo con la Tunisia

Questa richiesta di posticipare l’incontro giunge pochi giorni dopo che la Commissione europea aveva annunciato lo sblocco di 127 milioni di euro da destinare alla Tunisia. Sebbene non siano state fornite ragioni ufficiali per il rinvio della visita, il presidente Saied ha presentato la domanda durante una riunione del Consiglio di sicurezza, in cui ha sottolineato il suo impegno a preservare la sovranità nazionale della Tunisia.

Questa mossa rappresenta un ulteriore ostacolo per l’accordo che mira a frenare il flusso di migranti dalla Tunisia all’Europa. Già il 14 settembre, il governo tunisino aveva negato l’ingresso nel paese a una delegazione dell’Europarlamento, dimostrando segni di tensione diplomatica.

L’Unione Europea, nel tentativo di collaborare con la Tunisia per affrontare la crisi migratoria, ora si trova di fronte a una situazione complessa. L’arrivo massiccio di migranti a Lampedusa e in altre zone dell’Italia ha sollevato serie preoccupazioni per Roma, che cerca di gestire la situazione in modo efficace. E questa nuova sfida diplomatica potrebbe complicare ulteriormente gli sforzi per trovare soluzioni collaborative tra l’Europa e la Tunisia sul tema migranti. Con l’inverno alle porte e i continui arrivi sulle coste italiane, il tempo è essenziale e la situazione richiede un’azione tempestiva e coordinata tra le parti coinvolte.

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