Il presidente dell’Inps: “Ogni anno lavoratori stranieri contribuiscono per 5 miliardi. Da quelli che se ne vanno senza percepire pensioni guadagniamo un punto di Pil”
Roma, 31 maggio 2015 – “Per l’Italia gli immigrati non sono un costo previdenziale. Ogni anno vediamo che gli immigrati contribuiscono per 5 miliardi al sistema di protezione sociale perché versano otto miliardi di contributi e ricevono 3 miliardi in prestazioni previdenziali o assistenziali”.
Lo ha detto ieri il presidente dell’Inps Tito Boeri durante un’intervista al programma Piazzapulita in onda su La7.
“Abbiamo stimato che quasi un punto di Pil e’ stato acquisito di fatto dalle casse dello Stato, perché molti immigrati versano i contributi e poi se ne vanno senza percepire le pensioni. Noi abbiamo avuto moltissimi di questi casi – ha aggiunto Boeri – sia perché non avevano versato i contributi per il periodo necessario per ricevere la pensione sia perché magari non erano consapevoli di avere questo diritto”.
Questo, secondo il, presidente dell’INps, “è come un dono che ci e’ stato fatto dalla presenza degli immigrati all’interno del nostro Paese”.
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