Roma, 16 marzo 2020 – Cosa rischia chi viola le nuove regole governative introdotte per il contenimento del Coronavirus? E se sono uno straniero irregolare e vengo fermato dalle forze dell’ordine cosa succede? Facciamo chiarezza con una breve guida informativa.
Al momento, in tutta Italia, queste sono le regole:
Evitare spostamenti non motivati da “comprovate esigenze lavorative”, “situazioni di necessità” oppure “motivi di salute”, attestabili da un’autodichiarazione, da esibire alle forze dell’ordine (o ai militari ad esse oggi equiparati);
E’ fortemente consigliato a chi ha sintomi compatibili con il virus o la febbre oltre 37,5 ° C di restare presso il proprio domicilio e di limitare al massimo i contatti sociali;
Vi è divieto assoluto per chi è sottoposto alla misura della quarantena o ha contratto il virus di uscire di casa;
Alcune attività, commerciali o meno, che comunque presuppongono la compresenza di più persone, sono chiuse o regolamentate.
Quali sanzioni sono previste per chi non segue le regole?
Il mancato rispetto di uno qualunque degli obblighi descritti è punito ai sensi dell’art. 650 c.p., con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda fino a 206 euro.
Chi produce un’autodichiarazione falsa integra il delitto punito dall’art. 483 c.p. con la reclusione fino a due anni.
Quali sanzioni sono previste per gli stranieri irregolari che non seguono le regole?
In questo caso vengono applicate sia le norme del decreto governativo per il contenimento del Coronavirus sia le norme previste dal Testo Unico sull’immigrazione.
Oltre alle regole recenti, restano le sanzioni per gli usuali comportamenti illeciti. Ad esempio chi, consapevole di essere contagioso, contagia volontariamente altre persone potrà rispondere di lesioni o anche di omicidio a seconda delle conseguenze provocate. Chi, invece, viola le regole di prudenza raccomandate, senza avere l’intenzione di diffondere il contagio, potrebbe essere accusato di lesioni o omicidio colposi.