Roma, 14 novembre 2019 – “I programmi di ricollocamento” dei migranti “non hanno raggiunto i target e solo in parte l’obiettivo principale di alleviare la pressione su Grecia e Italia”.
Così la Corte dei Conti europea in un rapporto in cui evidenzia: “Nonostante le maggiori capacità di trattamento dell’asilo in Italia e Grecia, persistono lunghi tempi di gestione e strozzature, e i rimpatri sono bassi e problematici in tutta l’Ue”. Per questo si invita l’Unione a intensificare le azioni in materia di asilo, ricollocamenti e rimpatri.