(ANSA) – BERGAMO, 28 MAG – Una banda di albanesi dedita allo sfruttamento della prostituzione e al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina è stata sgominata dai carabinieri del Comando Provinciale di Bergamo. Undici persone sono state arrestate ed altre dieci sono indagate a piede libero. Nei giorni scorsi i militari hanno eseguito otto ordinanze di custodia cautelare in carcere, mentre altri due immigrati sono stati arrestati in flagranza di reato, perché trovati in possesso di armi illecite. In manette, inoltre, è finito pure il presunto capo della banda, un latitante di 31 anni, che i complici chiamavano "Artin" e che era ricercato dal gennaio del 2007, dopo che il tribunale di Brescia lo aveva condannato a due anni e mezzo di carcere per violenza sessuale e sfruttamento della prostituzione. La banda faceva prostituire giovani ragazze provenienti dalla Romania, e controllava alcune zone delle province di Bergamo, Brescia e Pavia. Le perquisizioni a carico degli indagati sono state effettuate anche nelle province di Milano, Firenze, Bari, Como e Ragusa. Uno degli arrestati è stato catturato mentre stava imbarcandosi per Durazzo: alcuni giorni fa l’uomo aveva prenotato un posto sulla nave per riportate in patria il feretro di un connazionale ucciso in una sparatoria a Roma. A Modica (Ragusa), i carabinieri hanno sequestrato invece un libretto postale di risparmio intestato ad uno degli indagati sul quale erano depositati 25mila euro. Complessivamente, i militari hanno sequestrato denaro per oltre 120 mila euro, oltre a tre pistole e numerosi documenti falsi. L’indagine è partita il 16 gennaio scorso, dopo una sparatoria avvenuta in pieno giorno ad Urgnano (Bergamo) tra tre albanesi: uno, pregiudicato, era rimasto ferito, mentre gli altri due sono stati arrestati nelle settimane successive.(ANSA).
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CRIMINALITA’: BERGAMO;PROSTITUZIONE,SGOMINATA BANDA ALBANESI
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