(ANSA) – COPENAGHEN, 11 GIUGNO – Si chiama Hyuda Falah e ha 18 anni la miss velo islamico eletta al termine del concorso di moda indetto da Skum, un sito web per i giovani della radio televisione di Stato danese. L’iniziativa aveva suscitato molte polemiche nel mondo politico che accusava gli organizzatori di esaltare un simbolo negativo, di sottomissione della donna, a spese dei contribuenti che pagano il canone. Anche le organizzazioni mussulmane avevano condannato l’dea, perche’ seguendo i principi del Corano la bellezza femminile anziche’ premiata dovrebbe essere nascosta. Ma la giovane vincitrice – 18 anni, un simpatico viso rotondo circondato un velo rosa fuxia e nero – sostiene che il concorso abbia svolto un ruolo importante. Discutendo in chat sul sito dell’emittente danese, Hyda scrive: ” Mi sono iscritta perche’ ritengo che non ci si riferisca mai al velo in modo positivo. Non e’ stato un concorso di bellezza. E’ invece un’opportunita’ per rompere quel muro che si e’ creato fra noi e i danesi”. Un muro, quello a cui si riferisce, dovuto ad una diffidenza diffusa, alle tante misure restrittive adottate verso gli immigrati e alle campagne di stampo xenofobo promosse da alcune forze politiche. La vincitrice risponde con disinvoltura alle tante domande che le vengono poste. Chi ha la possibilita’ di vedere i tuoi capelli? ”La mia famiglia, le amiche e mio marito, quando mi saro’ sposata. Io guardo al velo come ad un simbolo religioso e sacro e non come ad un ideale di bellezza.” E come fai ad accettare che se ne faccia una moda? ” Si puo’ avere stile, nonostante ci si copra”.
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DANIMARCA: VELO; MISS HA 18 ANNI, ‘STILE ANCHE SE COPERTA’
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