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Ddl sicurezza: si riprende il 3 febbraio

In Senato la prossima settimana la tassa sui permessi e l’accordo Italia-Libia. Bricolo: "La Lega non si ferma mai"

Roma – 26 gennaio 2009 – Tassa sui permessi di soggiorno,  diciotto mesi nei Centri di identificazione, accordo di integrazione…  sui punti caldi del disegno di legge sulla sicurezza il Senato deciderà la prossima settimana.

La conferenza dei capigruppo ha messo in calendario a partire dal 3 febbraio il seguito dell’esame del disegno di legge sulla sicurezza. Prima della sospensione, erano stati già approvati gli articoli che introducono il reato di immigrazione clandestina e che alzano a due anni (tre se si risiede all’estero) il termine per chiedere la cittadinanza per matrimonio, introducendo anche una tassa di 200 euro sulla domanda.

Durante la discussione sul ddl, interverrà in Senato il ministro dell’Interno Roberto Maroni, per riferire sugli sbarchi e su quanto sta accadendo a Lampedusa. Il 3 febbraio arriverà in aula anche il disegno di legge di ratifica del trattato di “Amicizia, partenariato e cooperazione”  tra Italia e Libia, che prevede una più forte collaborazione nel contrasto all’immigrazione clandestina. 

"La Lega non si ferma mai" commenta il capogruppo leghista al Senato Federico Bricolo. "La ratifica del trattato Italia-Libia – sottolinea  – farà partire il pattugliamento per bloccare i flussi di clandestini diretti verso il nostro Paese e in particolar modo a Lampedusa,  mentre il disegno di legge  andrà a contrastare la criminalità e l’immigrazione clandestina già".

EP

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