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De Toni: (Idv): “Fini dia Futuro e Libertà ai lavoratori stranieri”

"Abroghi un provvedimento che nulla ha risolto e tutto ha peggiorato” Roma, 13 novembre 2010 – ”La protesta degli operai in corso a Brescia è la conseguenza di un’assurdita’ politico-legislativa: la situazione rischia di esplodere in tutta Italia, il redento Fini si adoperi per abrogare la legge che porta il suo nome e dare ‘Futuro e Liberta” ai lavoratori stranieri che hanno il diritto di essere regolarizzati”.

E’ quanto afferma il senatore Idv, Gianpiero De Toni.

”Due dei sei extracomunitari sono scesi dalla gru perche’ stremati dagli stenti – sottolinea l’esponente dipietrista – e’ indegno per una societa’ civile restare indifferenti a tanta disperazione. Nel suo discorso di Bastia Umbra Fini ha sconfessato la legge sull’immigrazione: ora passi ai fatti promuovendo l’abrogazione di un provvedimento che nulla ha risolto e tutto ha peggiorato”. ‘

‘Chi lavora onestamente e’ irregolare – rimarca De Toni – chi entra in cerca di occupazione e’ clandestino, chi chiede asilo politico va respinto in mare: l’Italia – conclude – e’ una democrazia moderna che non merita la peggior legge d’Europa in tema di immigrazione, bisogna stabilire dei precisi doveri ma, insieme, occorre anche tutelare i giusti diritti”.

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