Roma, 1 novembre 2023 – A partire dal 30 ottobre 2023 è possibile compilare sul Portale Servizi del Ministero dell’Interno (https://portaleservizi.dlci.interno.it/AliSportello/ali/home.htm) le domande per assumere lavoratori extraUe dall’estero e per convertire permessi di soggiorno nell’ambito delle 136 mila quote del decreto flussi 2023.
Per accedere al Portale Servizi è necessaria un’identità digitale (SPID o Cie ID). Il sistema sarà disponibile dalle 08:00 alle 20:00 tutti i giorni della settimana, sabato e domenica compresi.
Le domande compilate e salvate potranno essere presentate a partire dalle ore 9.00 dei click day previsti dal decreto: 2 dicembre, per i lavoratori subordinati non stagionali cittadini di Paesi che hanno accordi di cooperazione con l’Italia; 4 dicembre per gli altri lavoratori subordinati non stagionali; 12 dicembre per i lavoratori stagionali.
I modelli da utilizzare, a seconda dei casi, sono:
– C-Stag – Richiesta di nulla osta/comunicazione al lavoro subordinato stagionale;
– B2020 – Nulla osta/comunicazione al lavoro subordinato non stagionale nei settori elencati nel DPCM Flussi;
– A-bis – Richiesta di nulla osta al lavoro subordinato non stagionale nel settore dell’assistenza familiare e socio-sanitaria;
– B – Richiesta di nulla osta al lavoro subordinato per i lavoratori di origine italiana, residenti in Venezuela;
– VB – Domanda di verifica della sussistenza di una quota per la conversione del permesso di soggiorno per lavoro stagionale in permesso di soggiorno per lavoro subordinato;
– LS – Richiesta di sussistenza di una quota di conversione in permesso di soggiorno per lavoro subordinato nei confronti di stranieri in possesso di un permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo;
– LS1 – Richiesta di sussistenza di una quota di conversione in permesso di soggiorno per lavoro domestico nei confronti di stranieri in possesso di un permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo;
– LS2 – Domanda di verifica della sussistenza di una quota di conversione in permesso di soggiorno per lavoro autonomo e di certificazione attestante il possesso dei requisiti per lavoro autonomo nei confronti di stranieri in possesso di un permesso di soggiorno UE.
Le disposizione attuative sulla nuova programmazione dei flussi d’ingresso 2023-25 sono state definite con una circolare congiunta dal Ministero dell’interno, dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, dal Ministero dell’agricoltura, della sovranita’ alimentare e delle foreste e dal Ministero del turismo, sentito il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale.
FONTE NEWS: Integrazione Migranti – Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali