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Decreto flussi bis: pubblicato oggi in Gazzetta

I nuovi 350mila ingressi permetteranno di assorbire tutte le domande d’assunzione presentate "entro il 21 luglio 2006"

ROMA – E’ stato finalmente pubblicato oggi in Gazzetta Ufficiale (n. 285 del 07-12-2006) il tanto sospirato nuovo decreto flussi, (il cosiddetto decreto flussi bis) che permetterà di accogliere le richieste di assunzione presentate da imprese e famiglie entro il 21 luglio 2006, grazie a un’iniezione di 350mila nuovi ingressi per lavoro subordinato in aggiunta ai 170mila autorizzati a marzo scorso.

Il decreto era stato registrato alla Corte dei Conti lo scorso 21 novembre, mentre ieri una circolare del ministero della Solidarietà Sociale aveva anticipato la data di pubblicazione in Gazzetta.
La circolare distribuisce le 350mila nuove quote tra le Regioni e la Provincia autonoma di Trento, specificando che serviranno anche per accogliere le domande di conversione dei permessi di soggiorno per studio o per lavoro stagionale in permessi per lavoro subordinato.

Velocizzare le procedure
Ora che entrambi i decreti sono stati pubblicati, una riflessione va fatta sulla tempistica necessaria per lo smaltimento di tutte le pratiche relative ai flussi 2006. Considerando che al 10 novembre scorso gli Sportelli Unici avevano esaminato 100mila domande d’assunzione, mentre le nostre rappresentanze all’estero avevano rilasciato meno di 10 mila visti d’ingresso per i lavoratori non stagionali, quando finalmente si potrà dire chiusa la lunga partita dei flussi?

Secondo il sottosegretario alla Solidarietà Sociale Cristina De Luca "il Governo spera di espletare tutte le pratiche entro marzo", anche grazie ad un protocollo siglato ieri a Roma tra i ministeri della Solidarietà sociale e dell’Interno e le più importanti associazioni di categoria.
Grazie al protocollo anche le associazioni dei datori di lavoro daranno informazioni a famiglie e imprese che hanno presentato domanda per i flussi e interverranno per accelerare i "procedimenti necessari per il rilascio del nulla-osta", "fornire informazioni ai datori di lavoro interessati" e "attivare le necessarie sinergie tra Sportelli Unici per l’Immigrazione ed Associazioni".

L’emergenza flussi dovrebbe essere "superata" anche grazie ad un’ordinanza del Presidente del Consiglio (n. 3551/2006) che ha autorizzato il ministero dell’Interno a pagare gli straordinari ai suoi dipendenti e a rinnovare 650 contratti dei lavoratori temporanei già impiegati presso Questure e Sportelli unici: un’iniezione di uomini e mezzi che darà la possibilità di assegnare le risorse con meno vincoli. Grazie all’ordinanza saranno rinforzati anche i Consolati impegnati a rilasciare i visti d’ingresso.

Ha senza dubbio ragione il sottosegretario De Luca quando spiega che "così non si può andare avanti, e che con la normativa vigente tra la domanda di assunzione e l’ingresso del lavoratore in Italia passa un anno. Bisogna fare in modo che il lavoratore arrivi in tempi utili, quando un datore di lavoro ne ha bisogno".

Il governo è sulla strada giusta, servono riforme radicali in materia.
D’altronde a chi gioverebbe tener in vita questa macchinosa burocrazia?

IL DECRETO IN GAZZETTA (Sommario)
IL DECRETO IN GAZZETTA (Testo)

(7 dicembre 2006)

Stefano Camilloni

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